A Hagendorn, sopra un ovile, si erge una casa Renggli. Se si chiede ai proprietari un parere sulla loro abitazione, rispondono con lo stesso acronimo utilizzato per definire il grande Roger Federer:

GOAT, che in inglese significa capra (impossibile trovare risposta più calzante!) e sta per Greatest Of All Time. Niente male quando su una nuova costruzione, che di per sé costituisce sempre una sfida difficile, non c’è nulla da eccepire!

Alla luce del sole del mattino, spiccano particolarmente bene la facciata orizzontale in legno con il colore chalet (casa) e la facciata verticale in legno con il colore grigio medio (garage) in abete.

Durante la ricerca di un terreno dove edificare la loro nuova casa nel Canton Zugo, Rita e Rainer Nussbaumer si sono imbattuti in un’abitazione nel villaggio di Hagendorn. Giudizio: posizione adeguata, casa inadeguata: ci sarebbero state troppe modifiche da apportare per questa coppia amante della natura con una cagnetta e – appunto – quattro capre. Senza contare i due nipotini! Insomma, è stato chiaro da subito che solo una nuova costruzione sarebbe potuta diventare una casa GOAT. Costruzione con tanto di tetto a falde, loggiato interno con legno quale elemento strutturale, pavimenti in parquet e ovviamente anche una facciata in legno. Cucina, sala da pranzo e soggiorno dovevano essere rivolti verso il giardino, mentre i locali privati quali camera da letto, servizi e doccia e le altre camere potevano essere collocati al piano superiore. Accanto alla cucina non poteva certo mancare una stanza dei giochi per i nipotini. E poi le capre…

Il parco giochi per bambini è facilmente visibile dalla terrazza coperta - se il proprietario dell'edificio non gioca da solo.
Un angolo accogliente nella casa: la cucina aperta con l'annessa zona pranzo con camino aperto
Rainer Nussbaumer, committente
Dopo il trasloco, il momento di grande stupore: eravamo sopraffatti da questa meravigliosa casa! Rainer Nussbaumer, committente

Per il suo cinquantesimo compleanno, Rainer Nussbaumer ha ricevuto un buono per alcune capre del Toggenburgo o meglio per quello che si è rivelato il suo nuovo passatempo. Da allora le caprette fanno parte della famiglia e nella nuova casa si sono meritate un posto di tutto rispetto. Un operaio che non sapeva nulla delle capre si è chiesto perché mai si dovesse costruire un garage nel piano interrato non accessibile alle auto. E infatti il luogo poteva rivelarsi più adatto da destinare alla stalla e al magazzino per il foraggio, accanto al locale tecnico e a due cantine. In questo modo la casa dei Nussbauer è risultata perfetta, a misura di capre… o semplicemente GOAT! Sin dall’inizio la coppia si è intesa perfettamente con l’architetto Lukas Erni, il capo progetto Röbi Loosli e il responsabile dello sviluppo Hanspeter Blum di Renggli. Sapevano quel che volevano ed erano aperti a nuove idee: la formula magica per un progetto vincente. Forse ha contribuito anche la presenza di Simba ad ogni riunione, che da sotto il tavolo ha tacitamente segnato il territorio con lo spirito giusto.

Il prossimo passo

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Foto di Markus Gabriel
Markus Gabriel

Markus Gabriel è proprietario e direttore creativo dell'agenzia Angelink. Da anni scrive testi per la rivista per i clienti di Renggli «Fattore spazio».

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«La casa delle capre»

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